Con Dio abbiamo un rapporto problematico: chiediamo e ce ne andiamo, invochiamo la sua presenza e svicoliamo altrove. Mi chiedo se a volte non s’innervosisca. Poi mi rispondo “no, Lui ci ama davvero, al massimo sorride della nostra allergia congenita alla concentrazione”.
Però questa non dev’essere una scusa. Bisognerà imparare a esserci, anche noi. Mi viene in mente il nome impronunciabile di Dio: Io sono Colui che c’è. Già, Lui c’è, ha il carisma dell’attesa. A volte aspetta secoli, millenni. Poi fa uno sbuffo, e rivolta la terra come un pedalino. Ma ecco, basta poco, e amici come prima.
Molto bello questo pensiero …
… Ma ecco, BASTA POCO, e AMICI COME PRIMA.
…
AMICI PIÙ DI PRIMA … IL RAPPORTO È PIÙ CONSOLIDATO …